Se questo è il periodo dei buoni propositi per il nuovo anno, e tutti, anche se involontariamente, ci troviamo a guardarci indietro e a pensare come eravamo un anno fa a quest’ora, per quanto mi riguarda posso dire una cosa senza alcun dubbio: va meglio adesso.
Ho fatto un riassunto mese per mese del mio 2018 nelle storie di Instagram (lo trovate in quelle in evidenza nel mio profilo), perciò qui guardo solo in avanti, ai progetti per questo 2019.
Innanzitutto, perché sdoppiamento di personalità.
Come qualcuno di voi sa, l’anno scorso a quest’ora aprivo la partita IVA e diventavo ufficialmente una copywriter freelance. Questo mi ha portato a pensarmi come un’azienda, con tutte le necessità d’immagine (oltre che amministrative) del caso.
Quindi, avevo bisogno di un’identità visiva, di un logo, di colori, di font, di uno spazio web in cui presentare la mia attività. E vi assicuro che non è semplice, parlare di se stessi, quando per lavoro di solito si parla degli altri.
Da una bella collaborazione con Dario, un amico che mi ha seguita, ascoltata e capita in questo percorso, è nato il mio sito professionale.
Anche lì c’è un blog, dove parlo di creatività, di copywriting e di marketing con il tono che ho sempre usato anche qui e che, spero, avete imparato a conoscere anche voi (e qualcuno addirittura dal mio antico blog Del pensiero viola: grazie a chi ultimamente mi ha dimostrato affetto sincero ricordandomi quella vecchia me!).
Da quando è partito il progetto dell’altro sito, mi ero preparata a dare l’addio a questo spazio, perché pensavo di trasferire tutto di là, cambiare registro, limitare le recensioni fatte per passione e diventare un po’ più focalizzata sulle cose di lavoro.
Beh, qualcosa mi ha fatto cambiare idea. E questa cosa sono gli attestati di stima e interesse che mi arrivano da diverse parti, le persone (anche sconosciute) che mi dicono che si segnano le serie tv che consiglio, che acquistano un libro dopo che ne ho parlato bene.
E per questo ho deciso, anche se per me sarà di sicuro più faticoso, proprio di sdoppiarmi.
Quindi, Al contrario continuerà la sua crociata contro la tv generalista e in difesa delle piccole sale cinematografiche, con la pin di Netflix accanto a quella del Festival del Cinema di Venezia appuntate sul petto. Per tutto il resto, mi trovate di là.
Ah, dimenticavo.
L’altra grossa novità del 2019 è che tra meno di venti giorni inizio un corso da Bottega Finzioni, la scuola di Carlo Lucarelli, dove imparerò a scriverle, le serie tv, e anche le sceneggiature per i film. È un po’ la chiusura del cerchio per me, che ne ho sempre ammirato solo il risultato al di là dello schermo.
Spero di riuscire a fare qui la cronaca anche di questo bel viaggio che sta per iniziare.
Se voi ci siete, continuo a esserci anche io.
Buon anno nuovo, e grazie.