Ultimamente mi sono capitati due episodi in cui mi sono resa conto in maniera forse più esplicita del solito di come la colonna sonora riesca a costruire, o possa disfare completamente la scena di un film, se non un film intero.
Il primo è stato quando ho finalmente visto Manchester By The Sea ed io e la mia amica M. siamo rimaste piuttosto perplesse dalla musica scelta, che era talmente sbagliata da farsi notare, quando invece la colonna sonora giusta a volte non la percepisci nemmeno, talmente è parte della scena al pari degli attori e delle ambientazioni.
Il secondo, per contro, è stato il concerto di Ennio Morricone all’Arena di Verona, una serata che aspettavo da molto e che si è rivelata esattamente quello che ci si può immaginare da lui: pura magia.
Mentre mi immergevo nella sua musica, per la prima volta dal vivo e svincolata dai film che l’hanno resa indimenticabile, dentro di me hanno risuonato tutte le emozioni e le sensazioni che la sua musica descrive: le sue colonne sonore sono dei racconti espliciti della tensione, la paura, la felicità, l’amore, la morte, i crimini, l’epica e altre centinaia di cose che vivono i personaggi dei film.
È stato dopo queste due serate che mi sono immaginata in maniera molto più profana come le musiche di Morricone potrebbero diventare colonne sonore per la vita di tutti i giorni.
E quindi, con tutto il rispetto per il Maestro e per tutti i registi che ha accompagnato, ecco le occasioni in cui la sua musica sarebbe perfetta.
Sei imbottigliato nel traffico:
Sei in ritardo con una consegna al lavoro:
È rimasta solo l’ultima fetta di dolce:
Non ti ricordi se hai chiuso la macchina:
Iniziano le ferie:
Finiscono le ferie:
Arriva lo stipendio:
Arrivano i suoceri a cena:
E per concludere, quello che provo quando è il momento di iniziare una nuova serie tv:
2 pensieri riguardo “Ennio Morricone nella vita reale”